Inizio attività SCN progetto Un anno per Crescere
Si comunica che la data inizio attività per gli 4 volontari del Servizio Civile Nazionale selezionati per il progetto “Un Anno per Crescere”, è stata...
La nostra Casa Famiglia funziona all’interno di una struttura di civile abitazione, situata in una zona residenziale. E’ composta da due camere da letto doppie,da due camere triple, un soggiorno, una cucina, una dispensa e due servizi igienici, di cui uno adattato per persone in situazione di handicap e due verande esterne coperte. Ha inoltre un ampio spazio esterno con giardino. Tale struttura si configura come una “Casa famiglia” atta ad accogliere, con la formula dell’affidamento temporaneo, minori tra i 6 e 18 anni in stato di abbandono o disagio familiare dovuto essenzialmente a situazioni problematiche della famiglia di origine.
Gli interventi che la Casa famiglia intende attuare sono orientati a:
– Soddisfare i bisogni primari di minori in stato di disagio.
– Recuperare e sviluppare le potenzialità soggettive, psichiche e relazionali.
– Accogliere il minore e mantenerlo, istruirlo ed educarlo tutelandone lo sviluppo psicofisico e affettivo, curandone le relazioni affettive e sociali, l’incolumità, l’educazione, l’educazione igienica e alimentare e quanto necessario per uno sviluppo psicofisico e affettivo ottimale.
– Sostenere l’autonomia dei soggetti e favorirne l’inserimento nella vita sociale utilizzando al meglio tutte le risorse positive presenti sul territorio.
– Facilitare i rapporti tra il minore e i genitori sostenendo il reinserimento, nei casi ove questo sia possibile, presso il nucleo familiare di origine.
– Curare le attività formative ed educative, favorendo l’inserimento e il recupero della situazione scolastica e sociale, prestando la massima attenzione alla vita di relazione sia all’interno che all’esterno della casa-famiglia.
– Stimolare i processi creativi in modo da sviluppare interesse ed autostima. In particolare sono previste attività di manipolazione, attività pittorica, attività di movimento, fruizione guidata dei programmi televisivi, alfabetizzazione informatica.
– Instaurare un rapporto educativo, non sostitutivo delle figure genitoriali, attraverso la relazione quotidiana tra minori ed educatori.
– Realizzare attraverso la collaborazione reciproca un progetto di educazione individualizzata in funzione dei ritmi e degli eventi della vita quotidiana condivisi.
L’Equipe di lavoro che opera all’interno della comunità è composta
dalle seguenti figure professionali:
n° 1 Pedagogista – Responsabile
n° 4 Educatori
n° 2 Ausiliarie
n° 1 Ass. sociale
n° 1 Psicologo a consulenza
n° 1 Infermiera professionale a consulenza